Sfida della Masturbazione 8-14 maggio: Preliminari
Benvenute e benvenuti alla prima settimana dedicata alla sfida della masturbazione 2023. Questa settimana entriamo nel vivo del tema dei preliminari! Eh sì, i preliminari sono fondamentali anche quando si pratica l’autoerotismo.
L’importanza dei preliminari
Ogni volta che ti masturbi, in genere parti subito dalle zone erogene che sai essere più sensibili: la vulva, il pene o l’ano. Certo, facendo così hai la sicurezza di raggiungere il più rapidamente possibile un orgasmo travolgente. E fai quello che fai sempre perché è il modo che funziona meglio per te (almeno… così pensi).
Ma potresti trasformare il tuo momento di autoerotismo in qualcosa di meglio se ti prendessi il tempo per esplorare nuovi territori. La tua sessione in solitaria diventerà un momento di amore per te stesso/a, di relax e di eccitazione. L’orgasmo non dovrà neanche essere il tuo obiettivo finale. Ecco perché le sfide di questa settimana sono tutte all’insegna della scoperta di se stessi!
#1 Le zone erogene: scopri il tuo nuovo punto preferito
Ogni volta che ti masturbi, in genere parti subito dalle zone erogene che sai essere più sensibili: la vulva, il pene o l’ano. Certo, facendo così hai la sicurezza di raggiungere il più rapidamente possibile un orgasmo travolgente. Ma potresti rendere il tuo momento di autoerotismo ancora più intenso se, invece di fare una gara di velocità, lo fai diventare una maratona! Prendendoti il tempo per esplorare nuovi territori la tua sessione in solitaria diventerà un momento di amore per te stesso, di relax e di eccitazione. L’orgasmo non dovrà neanche essere il tuo obiettivo finale.
Perciò, oggi salteremo il pene, la vulva e l’ano. La buona notizia è che potrai scegliere tra tantissime altre zone erogene. Ovviamente, puoi farti aiutare dal/la partner ma l’intenzione di questo mese è di andare alla scoperta di se stessi! Proponiamo alcuni dispositivi e giocattoli che ti possono aiutare ad esplorare queste zone erogene.
Toy
Piumini solleticatori: soffici piume dal tocco delicato con cui solleticare la pelle
Stimolatori per capezzoli: a pinza o a ventosa. In molte persone i capezzoli sono particolarmente sensibili e la loro stimolazione suscita una forte eccitazione! Naturalmente puoi anche usare le dita ma questi giocattoli fanno più effetto!
Rotelle di Wartenberg: rotelline con dentatura da passare delicatamente sulla pelle. Risvegliano le terminazioni nervose facendo vivere ogni tocco e ogni carezza con un’intensità molto maggiore!
Più pressione eserciti e più i denti premono sulla pelle e più aumenta la sensibilità cutanea. La sensazione di solletico, che confina con il dolore, è perfetta per le persone che amano il sesso spinto. Aumenta progressivamente la pressione e scopri qual è la tua soglia del dolore. Non per niente si dice che c’è un sottile confine tra il piacere e il dolore!
Olio per massaggi.
Zone erogene da esplorare questa settimana
- Petto/capezzoli
- Orecchie
- Labbra
- Nuca
- Interno cosce
- Natiche
- Perineo
- Schiena
- Piedi
Perché scoprire nuove zone?
Non è mai tardi per imparare e per scoprire nuovi punti sensibili del proprio corpo. Esplorando nuove zone erogene imparerai a conoscere meglio il tuo corpo e renderai più eccitante la tua vita sessuale (in solitaria).
Come esplorare nuove zone erogene?
Prenditi del tempo per scoprire tutto il tuo corpo. Metti il telefono in silenzio, accendi la tua musica preferita e affronta la sessione con massima consapevolezza. Puoi decidere di usare un olio da massaggio con cui massaggiare e accarezzare tutto il tuo corpo dal basso verso l’alto. Parti dai piedi e scopri cosa ti dà piacere. Carezze morbide? O tocchi decisi? Continua a salire verso l’alto, soffermandoti su ogni punto del tuo corpo. Se le carezze su una determinata area del tuo corpo non ti fanno subito effetto, non proseguire ma sperimenta diversi tipi di tocco.
-
Lil Devil Mini Sensation WheelMaster Series7,99 € -
Size Matters Nipple BoostersSize Matters15,99 €
#2 Notti bollenti con racconti a luci rosse
Hai mai ascoltato un racconto erotico? Se no, questa è la settimana giusta per provarlo! Ascoltare un audio erotico è meno intenso che guardare un film porno. Questi racconti risvegliano la tua fantasia perché puoi usare la tua immaginazione per dare contenuto alla storia. Mentre ascolti lo svolgimento del racconto, puoi vedere con la mente i personaggi e l’ambientazione.
Ascoltare un racconto erotico è un ottimo preliminare prima di dedicarsi all’autoerotismo. Naturalmente puoi anche masturbarti mentre ascolti un racconto. Sta a te decidere!
Per aumentare ancora di più la tensione erotica ti consigliamo di ascoltare il racconto mentre usi un sex toy, come per esempio un vibratore o un masturbatore!
-
FPPR. Masturbatore VaginaFPPR.24,99 €14,99 € -
Vibratore EasyToys Lily - RosaEasytoys Vibe Collection39,99 €14,99 €
#3 Fantasie erotiche
Se hai ascoltato un racconto erotico, hai fatto un grande passo avanti verso la sfida finale di questa settimana. Ora tocca a te fare tutto il lavoro perché ti sfidiamo a usare la tua fantasia! Forse ti viene facile o forse hai difficoltà a sbloccarti, fatto sta che abbiamo tutti almeno una fantasia sessuale segreta! La vicina di casa sexy, il collega attraente, la tua migliore amica, l’intera squadra di calcio? La fantasia non ha limiti!
Come ‘vivere’ la propria fantasia sessuale?
Mentre scateni la tua immaginazione dovresti evitare le distrazioni e avere la consapevolezza che la fantasia appartiene solo a te. Non c’è nessun motivo di sentirti in imbarazzo e non è per nulla strano fantasticare su esperienze che nella vita reale non vorresti affatto vivere. Anzi, nelle fantasie erotiche questo è molto spesso il caso!
Perché le fantasie erotiche aiutano a migliorare la vita sessuale?
Le fantasie sessuali possono aiutare a sviluppare l’immaginario erotico e a raggiungere orgasmi più intensi. Puoi lasciarti andare alla tua creatività e hai tutta la libertà di esplorare le tue preferenze, senza giudizi né conseguenze; in fin dei conti, tutto avviene nella tua mente. Coltivando le tue fantasie, non sei né diventi ‘pornodipendente’.
Rispondi o fai la tua domanda
0 commenti