Come farle un ditalino. I 10 consigli migliori!

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L’orgasmo femminile è complesso e a volte difficile da raggiungere. Ma con un buon lavoro manuale puoi regalare alla tua ragazza, moglie o fidanzata un orgasmo indimenticabile. Ci vogliono solo pazienza, attenzione e creatività. Diventa maestro della tecnica del ditalino con i seguenti consigli.

1. I preparativi

  • Tagliati le unghie. Le unghie affilate possono provocare dolore. La pelle della vagina è sottile e vulnerabile, e le unghie lunghe possono facilmente causare ferite. Assicurati di avere le unghie tagliate e limate. Sempre per motivi di igiene è consigliabile pulire bene la zona sotto le unghie e lavarsi le mani.
  • Usa del lubrificante. Il massaggio e lo sfregamento possono causare attrito durante il ditalino, a scapito del piacere. L’uso del lubrificante (a base d’acqua) favorisce lo scorrimento delle dita. In questo modo sarà più facile per te farle un ditalino e sarà più piacevole per lei.
“Assicurati di avere le mani pulite e spalma del lubrificante sulle dita per agevolare il ditalino”.

2. Conosciamo la vagina

Ci sono uomini (e donne) che non hanno la più pallida idea dell’aspetto della vagina di una donna. Per esempio, molti non sanno dove si trova il clitoride, che è proprio il punto focale da accarezzare. Non vergognarti, esistono perfino delle donne che non sanno come funziona quella parte del loro corpo.

Il clitoride

Il clitoride è un piccolo bottoncino, che si trova nella parte superiore della vulva. Di norma, il clitoride ha una dimensione di circa 5 millimetri ma questo può variare da donna a donna. In genere, il clitoride è coperto da una piega della pelle a forma di cappellino – chiamato anche cappuccio clitorideo – che lo protegge.

Il punto G

Il punto G è una zona nella vagina di cui tanto si parla. Alcune donne traggono grande piacere dalla stimolazione del punto G, altre non se ne accorgono quasi. Naturalmente vale sempre la pena provare a far godere la tua donna accarezzandole il punto G. Si trova a circa 3-5 centimetri di profondità nella vagina sul lato della pancia. Il tessuto è un po’ più spesso e ondulato al tatto.

3. L’importanza dei preliminari

Poche donne apprezzano che l’uomo inizi subito a massaggiare il clitoride. Devi concederle tutto il tempo di eccitarsi. I preliminari sono perfetti a questo scopo. Inizia il tuo percorso di baci e carezze dall’alto per poi finire alla sua vagina. Puoi baciarle il collo, accarezzarle le cosce e leccarle i capezzoli. Quando ti avvicini all’area circostante la vulva e sospendi per un attimo le carezze, con ogni probabilità la farai impazzire per l’eccitazione.

“Inizia il tuo percorso di baci e carezze dall’alto per poi finire alla sua vagina.”

4. Prova queste tecniche per stimolarle il clitoride

  • Carezze: accarezzale prima le grandi labbra per proseguire in direzione del ‘fulcro’. Accarezza la zona attorno al clitoride, facendo scorrere le dita dall’alto verso il basso. Puoi anche accarezzarle il cappuccio clitorideo. Quando è veramente eccitata, puoi accarezzare con delicatezza il clitoride, esercitando poca o nessuna pressione.
  • Cerchi: usa i polpastrelli per fare piccoli cerchi intorno al suo clitoride. Assicurati di non sfiorare quasi mai il suo bottoncino. Se ti chiede di più, puoi mettere il dito sul suo clitoride e continuare il movimento circolare.
  • Picchiettare: le donne che hanno bisogno di una maggiore stimolazione potrebbero apprezzare questa tecnica. Inizia lentamente a dare leggeri colpetti sul clitoride. Non usare troppa forza, toccala solo leggermente in quel punto. Aumenta il ritmo man mano che lei si eccita.

5. Inizia lentamente

Ovviamente puoi aumentare il ritmo ma fallo più tardi e vai sempre per gradi. Inizia con calma per darle il modo di concentrarsi su quello che stai facendo. Quando lei ti chiede di più, ti dà il segnale per premere l’acceleratore.

“Se lei ti chiede di più, puoi premere l’acceleratore ed esercitare più pressione”.

6. Prova queste tecniche per stimolarle la vagina

Stimolazione del punto G: puoi scegliere di massaggiarle il punto G e il clitoride allo stesso tempo. Sta a voi deciderlo, naturalmente. Questa tecnica richiede l’uso dell’indice e del medio. Inserisci lentamente queste dita nella sua vagina con le unghie rivolte verso la sua schiena. Ora piega le dita per raggiungere un’area simile a una protuberanza. Compiendo un movimento incurvato le puoi massaggiare il punto G. Puoi esercitare un po’ di pressione (non troppa) per stimolare questo punto in modo corretto.

7. Sii tenero

Molti uomini pensano che per far eccitare una donna ci voglia un approccio brusco e sbrigativo. Penetrano la vagina con il dito come se fosse un pene o premono sul clitoride con forza. È un approccio sconsigliabile, a meno che lei non ti dica che le piace. Il clitoride è un organo molto sensibile, che contiene il doppio delle terminazioni nervose di tutto il glande. I tocchi e le carezze gentili e delicati sono molto più belli.

“Non bisogna usare un approccio brusco con una donna per farla eccitare”.

8. Visita tutta l’area

Non concentrarti solo sul clitoride, accarezzale anche le labbra (piccole e grandi). Inoltre molte donne apprezzano se massaggi il seno, i capezzoli, le natiche o l’interno delle cosce mentre fai un ditalino. Ad alcune piace anche essere accarezzate sull’ano. Non prendere l’iniziativa prima di averle chiesto permesso, muovi il dito lentamente verso quell’area e osserva la sua reazione. Se emette dei gemiti di piacere, vuol dire che le piace. Se stringe le natiche o allontana il bacino significa che non gradisce.

9. Comunica con lei

  • Chiedile cosa sta provando. Non c’è niente di male nel chiederle se le piace quello che stai facendo ma non esagerare. È sufficiente chiederle una o due volte se prova sensazioni di piacere per avere la conferma che stai facendo un buon lavoro. Puoi anche proporle di farti vedere cosa le piace.
  • Osserva il linguaggio del suo corpo. La comunicazione non si limita alle parole. Presta attenzione ai movimenti del suo corpo e alle sue reazioni. Se divarica le gambe, geme più forte o avvicina il suo corpo al tuo, vuol dire che stai facendo bene. Se emette a malapena un suono, allontana il bacino o chiude le gambe, la tua tecnica manuale potrebbe richiedere un approccio diverso.

10. Non cambiare ritmo

La maggior parte delle donne viene quando mantieni un ritmo costante. Se il suo respiro accelera e lei geme più forte, può essere imminente l’orgasmo. Se ti fermi oppure se cambi tecnica o ritmo, passa il momento clou e devi iniziare daccapo. Quando hai trovato il ritmo giusto, è importante non cambiarlo mai. A meno che lei non ti dica di andare più forte o più veloce, naturalmente.


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1 commento

Manu
Febbraio 1, 2022 2:31 pm

Io ogni mattina per darle il buongiorno le faccio un ditalino ma ora la conosco bene e la faccio venire troppo presto vuole squirtare aiuto!!

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