Storia erotica – La vicina di casa (3 di 3)

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Nelle prime due puntate, avete notato sicuramente che Francesca si è presa una cotta per Luca e che c’è tanta passione tra di loro, ma in questa terza puntata il loro incontro potrebbe diventare ancora più focoso?

Storia erotica – La vicina di casa (3 di 3)

Finalmente sono riuscito a completare il report al quale ho lavorato tutta la mattina. Sono stato disturbato regolarmente dalle telefonate. Inoltre, un addetto alla consegna dei pacchi ha suonato alla porta. Aveva un pacco per le mie vicine.

Fuori intravedo la mia vicina che cammina. È proprio una gran gnocca! È davvero un peccato che non stia con gli uomini. Lei e la sua compagna, altrettanto figa, vivono accanto a noi da quasi un anno. Scrivo rapidamente la conclusione del report e poi spengo il computer.

Mi alzo e prendo il pacco dall’armadio. Esco, ma Francesca è già dentro. Cammino verso la porta anteriore e suono il campanello. Quasi immediatamente apre la porta e mi guarda con gentilezza.

“Ho accettato un pacco per te.” Le mostro il pacco. “Molto bene, grazie!”. Sembra molto allegra, ma non prende il pacco. “Entra così ti offro qualcosa di fresco. Oggi fa così caldo.” Senza neanche aspettare, va direttamente in salotto. Esito un istante, ma poi entro in corridoio. Chiudo la porta dietro di me e poi vado anch’io in salotto. Hanno una bella sala moderna. Fortunatamente, c’è un bel fresco. Indicando il divano, mi invita ad accomodarmi. Mi siedo sul divano e do il pacco a Francesca. Lo prende e poi si dirige verso il corridoio.

“Ehi Sara, vieni giù, il nostro regalo è arrivato”, chiama la sua compagna al piano superiore. Quindi anche la sua ragazza è già a casa. Non l’avevo vista passare. Francesca va in cucina e versa dell’acqua tonica nei bicchieri. Sento dei passi sulle scale.

Entra Sara. “Dov’è?”, chiede. Faccio un piccolo sussulto e lo stesso accade a Sara. È completamente nuda e, ovviamente, non pensava che fossi seduto sul divano. Devo deglutire un attimo. Sara è una donna straordinariamente bella e misteriosa. Ha due tette bellissime, delle gambe incredibilmente lunghe e una figa ben rasata. Mentre mi guarda, tiene le braccia incrociate davanti al seno. Poi abbassa di nuovo le braccia. “Beh, tanto mi hai vista comunque.” Sorride, mi passa a fianco e si siede accanto a me sul divano. La guardo. Ha anche dei bellissimi occhi scuri.

Poi arriva Francesca con l’acqua tonica. “Ops,” esclama, “Avrei dovuto avvertirti che abbiamo delle visite.”

“Oh, non importa, suppongo che abbia già visto una donna nuda.” Arrossisco leggermente e annuisco. “Ehi, dov’è il nostro regalo?”, chiede. Francesca prende il pacco e lo lancia a Sara, che lo apre velocemente e inizia a esultare. “Sì, è proprio come lo avevo immaginato.” Scarta qualcosa e ce lo mostra. È un vibratore rosa! “Adesso possiamo sicuramente divertirci!” Anja alza il pollice per approvazione. Sara apre la parte inferiore del vibratore e inserisce le batterie in dotazione.

“Dallo a Luca così può provarlo prima su di te.” Sara mi guarda e poi mi consegna il vibratore. Lo prendo con un po’ di imbarazzo e lo osservo. È duro con un anello sul fondo che consente di accenderlo.

Per un momento non so cosa fare, ma Sara mette una gamba sul divano mostrandomi chiaramente la sua vagina. “Vai”, mi dice. Accendo il vibratore, allungo il braccio e appoggio la punta contro la vagina di Sara. Sara mi afferra la mano per spingerla in modo che il vibratore scorra più in profondità dentro di lei. Comincia a emettere qualche gemito, ruotando leggermente il sedere. Lascia la mia mano e inizia a pizzicarsi i capezzoli. Muovo lentamente il vibratore verso l’alto e verso il basso, cosa che chiaramente le piace un sacco. Concentro tutta la mia attenzione su Sara.

Improvvisamente sento due mani sulla spalla. Mi giro e vedo Francesca, anche lei completamente nuda in piedi dietro di me. “Ehi, non vorrai mica giocare senza di me, vero?”, mi chiede. Mi afferra e mi alza dal divano. Devo lasciare andare il vibratore, ma viene subito preso da Sara che ci gioca con disinvoltura.

Francesca mi toglie la maglietta e inizia a baciarmi. Le nostre lingue si incontrano. La stringo un po’ contro di me. Poi sento che Sara slaccia la cintura dei miei pantaloni. Un attimo dopo sono completamente nudo.

Sara afferra il mio pene, mentre Francesca inizia a mordere delicatamente i miei capezzoli. Senza alcuna esitazione, il mio pene scompare in profondità nella bocca di Sara.

Poi Francesca mi spinge sul pavimento. Si siede sopra di me. Guardo rapidamente la sua vagina bagnata che ora è proprio davanti a me. La prendo con entrambe le mani e la spingo verso la mia bocca. La mia lingua entra nella sua vagina il più profondamente possibile e inizia a ruotare. Sara si siede sopra di me. Afferra il mio pene e lo fa scorrere dentro di lei. All’inizio sale e scende lentamente, ma poi si muove sempre più veloce. Inizia ad ansimare.

“Ehi, aspetta un minuto,” Francesca si gira e guarda Sara. “Lo voglio anch’io per un po’!”.

Sara smette di muoversi. “Ok, ci scambiamo di posto per un attimo,” afferma. Poco dopo il mio pene è saldamente inserito nella vagina umida di Francesca, mentre Sara lascia che mi goda la sua figa. La mia lingua ruota nella vagina di Sara. Senza esitare, Francesca sale e scende sempre più velocemente. Ansimo e poco più tardi vengo completamente nella vagina di Francesca. La mia lingua ruota sempre più rapidamente nella figa di Sara. Entrambe le ragazze vengono quasi contemporaneamente e si aggrappano l’una contro l’altra esauste, mentre si baciano. Poi si sdraiano entrambe accanto a me.

“Pensavi che non ci piacesse un bel pisello ogni tanto, vero?”, mi chiede Francesca. “Non ne avevo idea, ma adesso ho capito meglio la situazione”, rispondo. Le tiro un po’ verso di me. Sarebbe stato meglio non farlo perché entrambe si mettono subito a mordicchiarmi i capezzoli afferrando al contempo il mio pene floscio. Francesca mi massaggia le palle, mentre Sara stringe con forza il mio pene. Noto che entrambe non hanno ancora finito. Sara si mette sulla schiena e tira un po’ il mio pene di nuovo in erezione. “Voglio sentirlo!” Mi metto sopra di lei e un attimo dopo il mio pene è di nuovo in profondità nella sua vagina, mentre Francesca accarezza le tette della sua compagna. Poi Francesca si siede sopra la testa di Sara, che inizia subito a leccarle la figa. Francesca mi afferra la testa e inizia a baciarmi intensamente.

Non molto più tardi vengo per la seconda volta e mi sono sdraiato accanto a Sara sul pavimento. Francesca afferra il vibratore, che era rimasto sul divano, e lo fa andare alla massima velocità. Inserisce il vibratore nella vagina di Sara muovendolo leggermente verso l’alto e verso il basso. Guardo la scena sorridendo. Ora anche Sara viene per la seconda volta. Francesca si sdraia accanto a me e mi consegna il vibratore ancora acceso. “Ora voglio provarlo una volta…….”. Senza dire nulla metto il vibratore dentro di lei. Lo muovo rapidamente verso l’alto e verso il basso. Francesca mi guarda in modo seducente. Capisco che non ci vorrà molto prima che anche lei raggiunga l’orgasmo per una seconda volta. Anche Francesca viene.

Rimaniamo sdraiati per un po’ e poi Francesca si alza. Mi tira su. Sara la guarda. Scendiamo al piano inferiore e ci vestiamo rapidamente, mentre Sara, ancora nuda, ci guarda.

Francesca e io camminiamo fino alla porta d’ingresso. “Grazie per averci portato il pacco!”, dice. Mi dà un altro piccolo bacio e apre la porta d’ingresso. Sorrido e la bacio sulla guancia, mentre le do un colpetto delicato sul sedere.

Torno contento a casa.

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